martedì 16 settembre 2008

LA MINISTRA DALLA PENNA ROSSA

E PERCHE’ NO L’ABOLIZIONE DELLE CLASSI MISTE E IL RITORNO ALLA BACCHETTA E ALLA VASCHETTA COLMA DI FAGIOLI SU CUI FAR INGINOCCHIARE I PIU’ INDISCIPLINATI? LA RIFORMA DISEGNATA DAL MINISTRO GELMINI HA I SAPORI PIU’ ESTREMI DEL DEAMICISMO! IL GOVERNO BERLUSCONI STA OPERANDO CERCANDO DI SODDISFARE I DESIDERI PIU’ RECONDITI DEGLI ELETTORI: IL SENTIMENTO PIU’ DIFFUSO VERSO GLI STATALI E’ DI FASTIDIO? BENISSIMO! SI COLLOCA A CAPO DEL MINISTERO DELLA FUNZIONE PUBBLICA UN OMINO CHE SENZA ALCUNA COGNIZIONE DI CAUSA UTILIZZA UN’ACCETTA INVISIBILE CHE COLPISCE TUTTI INDISTINTAMENTE SENZA DISEGNARE ALCUNA STRUTTURA ORGANICA. C’E’ UN SENTIMENTO DIFFUSO DI NAZIONALISMO? ED ECCO LA FAMIGERATA TOLLERANZA ZERO VERSO TUTTO CIO’ CHE E’ DIVERSO E L’INDIVIDUAZIONE DI UNA CORDATA ITALIANA PER SALVARE L’ALITALIA, E AL DIAVOLO SE A PAGARE SAREMO UN’ENNESIMA VOLTA NOI CONTRIBUENTI E SE PER AVERE QUESTO SALVATAGGIO SI CHIUDERA’ UN OCCHIO SU CONCESSIONI EDILI E AMBIENTALI. IL RITORNO AL PASSATO HA SEMPRE UN’AUREA ROMANTICA? ED ECCO CHE LA MINISTRA DALLA PENNA ROSSA FA UNA STERZATA ALL’INDIETRO E PROPONE IL RITORNO AL MAESTRO UNICO E AL GREMBIULE. SI PERDERANNO 87000 POSTI DI LAVORO, LA SCUOLA ITALIANA, NELL’EPOCA DI INTERNET E DELL’INGLESE ISTITUZIONALIZZATO, SI RITROVERA’ SEMPRE AGLI ULTIMI POSTI (TANTO, COME HA GIUSTAMENTE DETTO VELTRONI, CI PENSA LA TELEVISIONE AD ALFABETIZZARE LE MASSE), MA ALMENO SI ASSAPORERA’ NUOVAMENTE LA GENUINITA’ TIPICA DEI SAPORI ANTICHI... E UN’ALTRA PAGINA DEL LIBRO CUORE SARA’ STATA SCRITTA!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Stanno tegliando sulla scuola in maniera incisiva e nascondono questa drammatica realtà come un ritorno al passato..... Nicola noi lo sappiamo a questa gente fa troppo comodo l'ignorante!!!
Bentornato da Gabriele!!!
N.B.
... cerca di essere più continuo!!!

Fortikaĵulo ha detto...

Ha detto benissimo, tra l'altro, Il lettore Michele Mazzeo nella sua lettera a l'Unità di oggi:

"...un paese serio decide quale scuola vuole realizzare e poi trova i soldi per finanziarla (magari facendo pagare le tasse a chi non le paga). La domanda è questa: ma mentre tagliamo risorse alla scuola pubblica i soldi che diamo a piene mani alla scuola privata ed a quella cattolica li abbiamo?"

Io aggiungerei che un Paese serio non farebbe il possibile per scardinare la "pubblica istruzione".
A mio parere in un Paese come il nostro, scuola pubblica e sanità pubblica non dovrebbero assolutamente entrare nella logica del profitto, essendo per loro natura dei servizi "in perdita", per i quali paghiamo (alcuni) apposta le tasse.

Ma le cose dette dal sig. Mazzeo le devo leggere nella rubrica delle lettere de l'Unità, mica sentirle ripetere, fino allo sfinimento (dello zampogna e di suoi zampognari) da tutti gli esponenti del PD e della sinistra "extraparlamentare"!

Su, coraggio Nicola, diventeremo "tutti americani" (di ca**o)! Non vedi anche tu l'ora di diventarlo?

Nicola Giordano ha detto...

Ho fatto le elementari con il maestro unico, che non sapeva usare neanche una calcolatrice. Oggi i bambini fanno inglese e usano il computer, magari la storia non la sanno, ma non la sapevano neanche prima. Cosa si vuol fare? Si vuol risparmiare su un bene primario come l'istruzione, come d'altronde la sanità, per favorire magari strutture private da cui ottenere un tornaconto? Il risultato finale è avere un "utente" ignorante e completamente privo di raziocinio, un animale da far crescere nell'oscurantismo più assoluto eccetto l'unico faro: la TELEVISIONE!

Anonimo ha detto...

forse la scuola di ieri non era così male se ha formato uomini come te, sicuramente,però, quella di oggi è più aperta e corrispondente alla realtà che ci circonda; quella di domani versione berlusca & c. sarà sicuramente un ritorno a quel che stato e che non sarà più.