lunedì 12 ottobre 2009

GESU' E' LA SECONDA PERSONA PIU' PERSEGUITATA DI TUTTI I TEMPI


"Sono il più grande comico degli ultimi 150 anni, sfido chiunque a negarlo. Sono il più grande e vedrete di che pasta sono fatto. Mentre Gesù è la seconda persona più perseguitata di tutti i tempi. E non era neanche stato eletto dal popolo".
Roberto Benigni, 10 ottobre

6 commenti:

Fortikaĵulo ha detto...

Ti risulta, Nicola, che lo squilibrato di Arcore abbia mai attaccato Benigni, o anche qualche altro comico che satiricamente lo sbeffeggia (a parte i tentativi di qualche suo "intelligente" lecchino)?

A me non risulta, ma non credo che sia frutto della sua "intelligenza" o del suo "rispetto" per la satira(!?!?!?!?), no credo che giudichi i comici dei perfetti cretini ai quali nessuno dà credito. Ciò dimostra elevatissima perspicacia e dunque rafforzerebbe il suo già "alto" QI...

In realtà la satira è stata sempre una spina nel fianco dei potenti, anche di quelli più assennati, figuriamoci di quelli come il suddetto Bokassa II versione brianzola.
Da noi la satira è rimasta l'unica fonte che, ridendo e scherzando, informa il cittadino delle nefandezze del potere.
Ma lui non deve essersene accorto..., troppo furbo!
Speriamo che almeno i comici possano continuare a farlo.

Traian METAXA ha detto...

Io credo che Gesù è perseguitata ogni giorno. siamo tutti peggio.
Traian Metaxa
Romania

cristiana ha detto...

Penso che non osi attaccare Benigni,infatti lo aveva fatto attraverso Enzo Biagi.
Cristiana

Irnerio ha detto...

Gia è vero Cris.
E certo, per lui quello credibile da colpire era Biagi, mica Benigni.
Ho già scritto sul tuo blog dell'originalità delle sue parole sulla libertà di stampa in Italia, rispetto a quelle di Mussolini del 1927.
Che vada a ripetizioni di Storia, almeno!

Rita Murgese ha detto...

Ciao, ti ho linkato sul mio blog,se vuoi passa dal mio. Il mio indirizzo è www.ondapaper.blogspot.com.
Grazie

Tereza ha detto...

Gesù è al secondo posto perché non è stato eletto dal popolo, ecco perché!
Rido amaro...
Un saluto affettuoso, Nic